martedì 24 maggio 2011

Lentiggine

Pensando oggi il tuo pallido viso
tra mille luci ed ombre a parquet
ricordo bene i tuoi occhi
che adesso non guardano me.
Tu mi manchi tanto, forse non sai quanto.
Specchiandomi nelle rughe dell'acqua
poi agitandola per cancellare
ho visto un uomo solo e disperso
lontano da te.
Non ti trovo attorno, solo il tuo silenzio.
Rabbia, che scorre nelle vene rapida
sabbia, il tempo che è volato via con te
soffia il vento che ci ha spazzato via
ti porta lontano senza me.
Pensando oggi il tuo pallido viso
tra mille voci d'interni caffè
sorrido amaro e spengo il sorriso
per chi non c'è.

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