mercoledì 29 giugno 2016

29.06.2016

Ti parlo ogni giorno, così, all'improvviso. Si materializza nel mio pensiero un'immagine che ti riguarda e ti parlo a fior di labbra. Sorridendo. Non avrebbe senso se non sapessi il perchè succede ormai da più di un anno. E' una questione di inevitabilità. Per me amarti è inevitabile. Come lo è volerti, più di prima, più dei nostri inizi. Inevitabile. E' una parte necessaria della mia giornata. Quando ancora mi manca il respiro ad immaginarti mi sento più vivo. Più solo.
Rido di me e di questi attimi, ma mica troppo perchè a questa mia inevitabile prigionìa del cuore tengo molto.  Ti parlo e vedo e sento le tue risposte, sorrido di più e non ti trovo mai.
Mi do un contegno. E torno al lavoro.

1 commento:

  1. Volevi punirmi Guarnieri? Non serviva, mi hai sistemata per i prossimi dieci anni.

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